#8 materiale
Il materiale da cui è composto principalmente il
goniometro sono: Legno, Ferro ed Ottone.
Nello specifico
sopra di esso vi è posta una bolla sferica in vetro. Le pinnule, il corpo ed il
treppiede possono essere di vario materiale in ferro, ottone o
legno, anche se in
alcuni casi le pinnule o il treppiede vengono sostituiti accoppiandoli con uno
dei materiali sopra citati (esempio ottone e legno). Lo strumento scientifico
nel corso della sua storia non ha subito grandi variazioni di materiali perché
essi rispondevano alle funzioni richieste.
Una curiosità
per quanto riguarda la storia di questi materiali riguarda le loro origini: si può dire che il commercio di strumenti scientifici ebbero origine da un'ampia gamma di altre attività, come l'orologeria, la tornitura, l'incisione e la fusione. Nel Rinascimento, infatti, un ristretto gruppo di coloro che esercitavano queste arti si dedicò alla fabbricazione degli strumenti, dando così origine a una manifattura specializzata. Quindi si può dire che i materiali utilizzati per fabbricare gli strumenti derivano dalle conoscenze che si avevano nelle discipline sopra citate.
In generale i materiali elencati
sono utilizzati da diversi anni: Le prime prove d'uso del ferro vengono dai Sumeri e dagli Egiziani, che già 4000 anni prima di Cristo lo usavano per piccoli oggetti, come punte di lancia e gioielli ricavati dal ferro recuperato da meteoriti. I composti del ferro più utilizzati sono la ghisa, l'acciaio e, naturalmente, il ferro battuto, utilizzato nelle diverse epoche storiche a scopi strutturali e decorativi., Il vetro viene utilizzato nelle lavorazioni artigianali, in architettura, così come per la conservazione di alimenti di alta qualità.. Il legno essendo presente in natura ha
avuto il suo impiego fin dall’antichità con i primitivi per palafitte,
cacciare o difendersi.
Sitografia:
-http://212.77.67.76/museo/strumento.php?sender=parolachiave&id=86
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